Il reddito da lavoro autonomo corrisponde al guadagno dell'azienda. A differenza dei dipendenti, i titolari non percepiscono un salario definito. Pertanto, i lavoratori autonomi non devono essere registrati in KLARA come collaboratori.
Tuttavia, è possibile che l'istituto di previdenza riconosca una quota diaria al titolare a copertura dei periodi di riduzione del lavoro, ad esempio in seguito a infortunio professionale o malattia. In relazione alla chiusura delle aziende decretata dal Consiglio federale a seguito della pandemia di Covid-19, sono state istituite indennità IPG a favore dei lavoratori autonomi, dette anche indennità per perdita di guadagno Corona.
Come gestire al meglio la ricezione del pagamento di queste diarie?
Poiché il titolare d'azienda, come sopra specificato, non percepisce alcun salario, bensì il suo reddito è rappresentato dal guadagno dell'azienda, questa indennità sostitutiva della retribuzione non deve essere registrata come provento.
In KLARA, questo pagamento in entrata può essere registrato direttamente nel saldo bancario: utilizzare l'opzione «Conto corrente privato» disponibile nella sezione «Altre scritture contabili».
Affinché questo pagamento in entrata risulti correttamente indicato in bilancio, suggeriamo di creare preventivamente un sottoconto appropriato per questo tipo di indennità diarie. Aprire la gestione del conto (nel primo esercizio KLARA si trova nel bilancio di apertura, negli esercizi successivi si trova nei rispettivi esercizi), e creare all'interno del conto 2850 «Privato» una voce per le indennità diarie. A questo punto la scrittura contabile può essere registrata nel saldo bancario.
IMPORTANTE: non dimenticare che in dichiarazione dei redditi queste indennità diarie vanno indicate come indennità per perdita di guadagno. Il commercialista, o l'Amministrazione cantonale delle contribuzioni possono fornire consulenza su come indicare queste indennità nel modulo del cantone di residenza.